Come forse si sa a me Montanelli non sta simpatico.
Ne riconosco il valore come giornalista, fu davvero eccellente, molto meno come storico (difficilmente un giornalista lo è) ma fu un buon divulgatore, certamente una figura importante del panorama intellettuale della sua epoca, uno controcorrente e non ho nulla contro la sua statua, e molto invece contro chi la imbratta, e per molte ragioni.
Vengo dunque alla faccenda di Destà, della sua età e del rapporto con Montanelli.
C’è anche chi ha fatto il paragone con S.Giuseppe e la Madonna che aveva 16 anni, mentre Giuseppe era assai più vecchio: a parte l’improbabile santità del giornalista di Fucecchio c’è da osservare come 12 non sia 16. anche in termini percentuali la differenza è enorme. Ed è molta per un qualsiasi adolescente di qualsiasi epoca a qualsiasi latitudine, indipendentemente (fino ad un certo punto) dall’età in cui si è sviluppata sessualmente.
Ritengo che il “madamato” fosse una cosa deplorevole, e lo fosse perchè era perlopiù un trucco per aggirare altre questioni.
Ci furono casi diversi, di reale affezione, ma non furono moltissimi, seppure esistettero in un certo numero. Ci sono anche mille ragioni per cui questo era difficile, prima fra tutte la enorme distanza culturale.
Il problema era poi anche quello della prole di queste unioni, perchè la contraccezione era scarsina assai. Tanto il “problema” per lo più restava in capo alla madama e in terra d’africa. Non fu sempre così, alcuni più elevati di spirito si rendevano conto, ma come per quelli che avevano relazioni più profonde (erano spesso le stesse persone) i numeri erano relativamente scarsi.
Dico tutto questo con una certa cognizione di causa, per via di vicende familiari che sono fortemente connesse con la Somalia, con le sue popolazioni e il loro governo. E per amicizie personali che da quelle vicende prendono spunto.
Quel che non accetto di Montanelli è la frase profferita in una intervista con Biagi, negli anni ’70 in cui definì “animaletto docile” la ragazzina 12enne che aveva comperato. Se posso passar sopra il fatto in sè, storicizzandolo (eravamo nel ’36, Montanelli ne aveva quasi 26 e mezzo, sicché non era proprio un bimbo, anche perchè se è valida la teoria dell’età per la ragazza, mutatis mutandis, dovrebbe esserlo pure per lui), NON posso passare sopra una dichiarazione del genere (il video è disponibile su youtube) fatta 40 anni dopo, con una coscienza diversa, sia sulle donne sia sul fatto di chiamare un essere umano “animaletto docile”.
Quello mi da la misura dell’uomo Montanelli.
E a me non piace.
E venendo a S. Giuseppe… un conto è 80 anni fa, un’altro 2020, un conto sono 16 anni, un altro 12.
Del cammelliere non parlo neanche, gli hadit non sono univoci ma parlano di un matrimonio contratto fra i 6 e i 7 anni e un “consumo” dello stesso fra i 9 e i 10… pur 1400 anni fa, la cosa si commenta da sè.
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