Cari e costosi colleghi contemporanei,

un gentile ringraziamento per l’eventuale attenzione.

Quale pace in Ucraina? Pace quando? Pace giusta? Pace saggia?…

Siamo ciechi? Sordi? Distratti?

Veramente pensiamo che Putin possa perdere, nel breve periodo, questa guerra?

O sottoscrivere un “ eventuale pace giusta ?

Quindi ?

Si può provare ad urlare da questo nobile centro culturale che gentilmente ci ospita, che urge invece spendersi per una pace Saggia?

In questo ormai diventato conflitto tra “ Narcisismi della vittoria a qualunque prezzo “ possiamo forse illuderci che sia Putin con il suo infinito esercito di militari da mandare al macello, che a differenza delle nostre fragili democrazie odierne che prima o poi saranno invece costrette dai rispettivi popoli-cittadini-elettori a dire basta , a fermare le ostilità ?

Quindi ?

Siamo forse nel “Mondo” che vorremmo esistesse o non piuttosto in quello che c’è?

E in quello che c è riusciamo a vedere che l’Ucraina è stata invasa, tra gli altri motivi, soprattutto perché senza adeguata copertura militare tipo la nostra N.A.T.O.?

Riusciamo inoltre a vedere e ricordare che l’estensione territoriale della gigantesca Ucraina in Europa è seconda solo all’infinita Russia?

Il presidente ucraino recita la propria parte e cercherà di resistere finchè gli sarà possibile ; o fino a quando noi occidentali non lo costringeremo ad accettare una pace che oserei nel mio piccolo , a definire saggia?

Non giusta, forse, ma saggia , con altrettanto forse….

Saggezza imporrebbe forse di comprendere che militarmente  l “ elefante russo non è la formica ucraina e che quindi sarebbe vitale trovare un accordo ragionevole anche se ingiusto?

La ricchezza territoriale ucraina è talmente immensa che a questo punto non sarebbe auspicabile cedere un qualche tesoretto rispetto al rimanente tesoro che resterebbe comunque a disposizione della sua popolazione?

Intendo un sano compromesso vitale che congelerebbe quella che resterebbe probabilmente nel tempo futuro prossimo una guerra sociologica latente, foriero di un cessate il fuoco a breve termine anche se ingiusto, ma non più mortale per loro e anche per noi ed il nostro futuro immediato ; sarebbe così deleterio, incivile, sconveniente ed assurdo ?

In conclusione esco in punta di piedi, senza pretendere di avere ragioni, che in questo nostro fragile mondo le guerre nascono quotidianamente soprattutto perché il torto non lo vuole mai nessuno.

Impegnativi e cordiali saluti

Torino 07 marzo 2024

In veste di servitore dello stato di fatto:

Telemaco Pirandello dei Paradossi

(Attore sociologico di mutuo soccorso – Vissutologo variegato – Trisnonno plausibile)