Spiace dirlo, ma la riconferma del ministro della salute Speranza è stato un grave errore.
La crisi italiana è sanitaria ed economica. Aver sostituito tutti i ministri economici e non aver toccato Speranza è privo di senso anche perché le due crisi sono strettamente legate. Non si riesce a comprendere che appoggi abbia questo piccolo e grigio funzionario di partito lucano, esponente di un partitino del tutto marginale. Se puoi è in gioco anche la riconferma del commissario Arcuri, la cosa appare misteriosa. Sono i due responsabili delle mancate mascherine nel marzo 2020, dichiarate inutili da un altro “scienziato“ molto loquace a cui dobbiamo il clima di terrore in cui viviamo da un anno. Ma Arcuri ha responsabilità gravi anche per la fallita riapertura a settembre delle scuole e per il reperimento dei vaccini persino antinfluenzali, oltre che anti COVID. 0ttusamente statalista e accentratore ha escluso le farmacie che invece sarebbero determinanti nell’affrontare le vaccinazioni. Il ministro si è attorniato di esperti esibizionisti e discordanti che hanno preso gusto ad andare in Tv. A questi signori va interdetto di parlare ciascuno per conto loro perché fanno parte di un organo collegiale che dovrebbe essere l’unico ad esprimersi pubblicamente. Anche questo consentire agli esperti di parlare a ruota libera è un altro macroscopico errore del ministro che ha dovuto bloccare ad ottobre in libreria un suo libro su come aveva “debellato“ la pandemia: un infortunio grave che non depone sulla sua intelligenza e dimostra la sua vanità davvero fuori luogo. Non dimentichiamo mai inoltre che al ministro e ai suoi collaboratori risalgono le responsabilità del mancato piano antipandemico, fermo al 2007, fatto di cui solo Giletti ha parlato in Tv con prove inoppugnabili. Ci sarebbero altri motivi che hanno portato a tanti morti e a interventi intempestivi. Una parte di colpa ricade sulle Regioni, quasi tutte inadeguate.
In questo contesto un governo che vuole rimarcare la discontinuità , le competenze e un’azione efficace non può naufragare sugli scogli di Speranza e di Arcuri. Gli Italiani pretendono aria nuova, capacità di intervento ,soprattutto non approssimazione. E’ in gioco la loro vita. Non dimentichiamolo mai. E non basta a giustificare le nostre manchevolezze quelle di altri paesi, una scusa davvero pietosa.
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