Finito il lockdown, i paladini dell’anti-Scienza sono riapparsi come i fantasmi dai sepolcri, ma con una prosopopea nuova, cavalcando la questione della plasmaterapia come panacea per la cura dei malati Covid. In primo luogo facciamo chiarezza su questa pratica, che non è nuova e che si basa sull’utilizzo di plasma concentrato, ottenuto per purificazione del sangue donato dai guariti di infezione Covid, che ospitano nel circolo sanguigno le Ig G e le Ig M, cioè le immunoglobuline o anticorpi specifici, verso il Virus Corona Sars-Co 2; questa tecnica si utilizza da decenni ed è alla base di molti trattamenti di seroprofilassi, come quella contro il tetano o la rabbia. Chiusa parentesi da Quark, con tanto di colonna sonora di Strauss figlio, arriviamo alla terapia con plasma sui malati Covid 19; su alcuni di loro, con caratteristiche precise, che non sta ai leoni da tastiera decidere quali siano, ma ai medici di rianimazione, con un quadro clinico idoneo, si trasfonde il plasma donato dai guariti e nella “quasi” totalità dei casi, funziona. NON E’ una terapia applicabile sempre, comunque e a prescindere! Per quello che attiene al vaccino, basta con questo medioevalismo da salotto! Peggio, da Social!. Ricordo ai signori novax, che dal 1700, epoca del primo vaccino Jenner contro il vaiolo, miliardi di persone sono state salvate da molte malattie, prima mortali, con la vaccinazione di massa. Il vaccino ha la funzione di IMMUNIZZARE la popolazione, per renderla poco o del tutto non attaccabile dal virus, con il conseguente  mancato sviluppo della patologia grave, nel 99% dei casi (esistono purtroppo le reazioni avverse, che sono comunque trascurabili rispetto all’efficacia su larga scala del metodo). I complottisti gridano allo strapotere delle case farmaceutiche, che vogliono per forza vaccinarci per il loro profitto, questo sicuramente qualche verità rappresenta, ma non condiziona certo le scelte dei medici di terapia intensiva, il cui UNICO scopo è salvare vite umane e che, se non usano la plasmaterapia hanno dei motivi. Chiaro? Spero di si. Noto con disappunto che i novax stanno rialzando la testa ora, fuori lockdown, forse perché i dati del contagio scendono e sono tutti ringalluzziti? Scusate signori, ma dove siete stati dal 9 marzo al 4 maggio? Tutti muti? Forse con i naturopati diplomati sul web in tre weekend, che sparano diete, prescrivono integratori e regole di vita a muzzo, o con gli olistici, per i quali tutte le cure risiedono nella mente, o con i vegani, che curano le patologie col gomasio e il tofu, o con i paladini dell’omeopatia, che ingollano boccetti di fiori di Bach, inconsapevoli che il vero curatore è l’effetto placebo, o ancora con coloro che ritengono le onde universali e l’aura gli indicatori della salute cosmica: tutti rintanati nelle casucce a pregare che il virus svaporasse? Scusate Signori, io da donna di scienze e con oltre 40 anni di studio continuo e quotidiano, con 2 corsi di laurea alle spalle e svariati master, rifiuto questa semplificazione modaiola. Se non volete vaccinarvi contro il Covid 19, quando ci sarà la disponibilità del vaccino, fate pure, ognuno ha la libertà di fare di se ciò che vuole, ma non sfinite con la vostra prosopopea da testimoni di Geova, contro chi fa scelte diverse dalla vostra. Predicate tanto la libertà di autodeterminazione ma volete imporre il vostro credo, come novelli oracoli della Verità assoluta, a tutti gli altri.  Spero che nessuno si ammali di Covid, meno che meno voi, ma se malauguratamente dovesse accadere, sarei curiosa di sapere come la pensereste in quel frangente… Buona e vaccinata vita a tutti!