La sentenza della Corte d’Appello di Torino, che ieri ha ribaltato quella di primo grado del GUP, lascia l’amaro in bocca e stimola riflessioni profonde. Per dovere di cronaca riporto i fatti, che risalgono al 2019: due amici di lunga data, lo sono da circa cinque anni, si incontrano per le vie del centro di Torino e decidono di bere qualcosa. Forse spinti da qualche bicchiere di troppo, o semplicemente per il piacere di farlo – e qui scatta la prima considerazione dei giudicanti sulla moralità della ragazza, che ha affermato di non aver avuto intenzione di instaurare alcun tipo di liesonne, ma di essere stata semplicemente trasportata da un momento di tenerezza – si sono baciati, cosa che deve aver fatto pensare al ragazzo che potesse esserci un seguito. Ancora complice l’incauto uso di alcool, la ragazza barcollante chiede di essere accompagnata in bagno e qui, poiché non chiude a chiave la porta, ma anzi, la lascia socchiusa e osa persino, che sfacciata, chiedere dei tovagliolini di carta, il giovanotto si sente autorizzato a sfilarle i pantaloni e a cercare un atto sessuale che la ragazza rifiuta. Tornata in possesso della lucidità, la fanciulla sporge denuncia, che porta all’apertura del procedimento per tentata violenza carnale e alla sentenza del 2021, nonché al ricorso in Appello, finito ieri con l’assoluzione. La questione è la solita: se una donna non si attiene ai prefissati canoni di pudicizia che convengono al suo genere, forse spinta dall’abbassamento dell’autocontrollo dovuto all’alcool, e non si comporta con virginale timidezza, implicitamente spinge un uomo a violarla? È sempre così automatico? Chi dei due ha sbagliato, lei ad essere stupidamente incauta? O lui a credere che quella confidenza inopportuna fosse una palese manifestazione di incoraggiamento sessuale? La sentenza è lecita, o no? Le donne devono essere sempre quelle che se vanno fuori dagli schemi, sono istigatrici? Possono gli uomini trincerarsi dietro alle “subliminali manifestazioni” di disponibilità erotica, che magari ciò non sono? Lascio ai lettori la discussione…
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