Domenica 25 Giugno a Cittadellarte Fondazione Pistoletto – un mirabile esempio di archeologia  industriale tessile sapientemente recuperato lungo le rive del torrente Cervo a Biella – Michelangelo Pistoletto ha festeggiato i suoi 90 anni di vita e 60 d’arte. Autorità, amici, estimatori dalle unici del mattino alle otto di sera hanno affollato ogni angolo della Fondazione per festeggiare  il Maestro e inaugurare la venticinquesima edizione di Arte al Centro, la rassegna di mostre, incontri e seminari che “raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali in cui si sviluppano, realizzate da Cittadellarte e dalla sua rete  internazionale”.  Pistoletto è nato a Biella nel 1933, figlio unico di Livia Fila e del pittore Ettore Olivero Pistoletto. Il padre dopo aver realizzato una serie di dipinti sulla storia dell’arte della lana per la Ermenegildo Zegna di  Trivero – la nota azienda tessile oggi guidata da Gildo Zegna, il nipote del fondatore -, si trasferisce con  la famiglia a Torino. Michelangelo inizia la sua “carriera” a 14 anni restaurando quadri antichi  nella bottega del padre e affrontando  – con il genitore – un lungo tirocinio legato alla pittura tradizionale. A 18 anni si iscrive alla scuola di grafica  pubblicitaria di Armando Testa e approfondisce la conoscenza dell’arte moderna. Il resto è storia, e non è possibile riassumerlo in un solo articolo. Che cosa rappresenti Pistoletto per l’arte italiana è noto anche al grande pubblico. Le sue installazioni le troviamo in molte  piazze  d’Italia e le Ambasciate del Terzo Paradiso, la più recente e forse la più famosa delle sue opere,  sono oltre 200 nel mondo. Arte al Centro, il laboratorio che  coinvolge istituzioni, associazioni, aziende, imprenditori e scuole, apre la rassegna  con un messaggio forte che  il Maestro annuncia nel giorno del suo compleanno. Di che cosa si tratta? Ce lo riassume Paolo Naldini, direttore della Fondazione Pistoletto e Cittadellarte: “è una forma di organizzazione della nostra vita civile fortemente  incentrata sul concetto di città arcipelago.  Pur non avendo il mare  intorno, Biella città Arcipelago è un agglomerato tra città e natura che possiamo valorizzare per rendere  il territorio sempre più attrativo”. La natura, l’acqua, la  moda  e il territorio sono elementi principali del percorso Arte al  Centro e richiamano le peculiarità del Biellese. Tra queste, la produzione di tessuti utilizzati dai più importanti brand della moda. In uno degli ultimi edifici di archeologia  industriale acquisiti dalla Fondazione Pistoletto nascerà a breve il MuLab, il Museo Laboratorio del Tessile, con Accademia Unidee, la prima  in Italia dedicata interamente alla moda sostenibile.