Moda ed eleganza. Ma cos’ è la moda… Cos’ è l’eleganza… Parafrasando la canzone di Gaber (Destra-Sinistra), la moda è democratica, popolare, interclassista. L’ eleganza: oligarchica, elitaria, aristocratica. Elegante è chi la moda la interpreta. La personalizza. Franca Sozzani, direttrice di “Vogue Italia”, scrive che “l’eleganza è un atteggiamento, non è legata a un capo di vestiario”, e aggiunge “la moda non ha leggi, non ha regole – ma senza ironia, che noia”. Credere che l’abito firmato possa trasformare chi lo indossa in una persona elegante è un errore. E’ impossibile non essere condizionati dalla moda. Le sollecitazioni arrivano da più parti. Dalla Tv. Dalle riviste di settore o di costume: magazine settimanali e mensili riservati agli stilisti. Dalle sfilate. Dagli abiti delle star. Da chi li indossa e soprattutto come li indossa. Già, perché tutte le donne – e non pochi uomini – vogliono essere alla moda, ed eleganti. Alte e basse, magre e taglie forti, il mondo femminile – e in misura minore, ma non troppo, quello maschile – si muove e si comporta come se tutti potessimo vantare le stesse misure, e il portamento, delle Carlà e delle Kate, degli Andrew e dei Nicolas. Così non è, e allora è opportuno che ciascuno scelga gli abiti con riferimento alla sua persona, e alla sua personalità. Le forzature non pagano, ridicolizzano. Si trasformano in frustrazioni. La moda ci viene imposta. La subiamo. Per contro: ”L’eleganza è innata. Un’attitudine”. Le persone eleganti hanno un modo di esprimersi, di camminare, di muoversi che le rendono diverse, indipendentemente da quello che indossano. Audrey Hepburn e Jacqueline Bouvier. Il Principe Carlo. Essere alla moda è un’altra cosa. E’ sufficiente tenersi aggiornati, evitare gli eccessi, scegliere i colori giusti. Insomma, farsi un buon look per non sfigurare. Come? Inserendo nel proprio guardaroba – è il consiglio alle donne della “Parigina” Ines de la Fressange -, questi sette classici: “una giacca da uomo, un trench, un pullover blu marine, una canottiera, un tubino nero, dei jeans e un blouson di pelle”. Et voilà les jeux sont faits. Il resto è solo una questione di abbinamenti.
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