All’attenzione degli antifascisti full time.
Mamma Historia ci racconta che sia il fascismo, sia il nazismo sono figli naturali del marxismo-leninismo.
In Italia, i socialisti idioti diedero retta a Lenin, primo con la scissione comunista, poi, cacciando i riformisti, sino a frammentare e indebolire la sinistra, che continuò a spaventare, mostrando i muscoli che di fatto non possedeva più.
Mussolini, che li conosceva bene questi idioti esaltati, sfruttò le loro follie, ritrovandosi la strada spianata, resa ancor più agevole dal sostegno delle istituzioni e dei burosauri dell’epoca ( il fascismo fu, di fatto, il golpe dei prefetti).
E’ vero che Hitler vinse le elezioni, ma sarebbe giusto ricordare che Stalin ordinò ai comunisti tedeschi di combattere soprattutto l’Spd e non i nazisti. Per giunta, il comunista stalinista Marinus van der Lubbe pensò bene pochi giorni prima del voto di organizzare l’incendio del Reichstag. Il Parlamento tedesco riarso comunicò alla maggioranza degli elettori che il vero pericolo provenisse da sinistra e non da Hitler.
In conclusione: prima di essere antifascisti, sarebbe doveroso dichiararsi anticomunisti.