Questa affermazione è l’unica spiegazione possibile, oltre l’eventuale deliberato gesto vandalico, per decidere di profanare un luogo ricco di pensieri e conoscenza; evidentemente chi ha compiuto questo gesto inqualificabile, ha creduto di poterla monetizzare. Stamattina sabato 12 febbraio ho inoltrato denuncia contro ignoti per il tentato furto con scasso alla sede del Centro in via Maria Vittoria 35 H con grave danno alle due porte di ingresso, una delle quali divelta. L’antifurto entrato in funzione ha indotto i ladri alla fuga, il danno è ingente. Il pronto intervento della Segretaria Luisa Millari e del presidente del Comitato Direttivo Dott. Morelli ha consentito di tenere egualmente la conferenza di ieri e di proseguire nell’attività. Questo momento già difficile di per sé richiede da parte di tutti i soci senso di appartenenza e di solidarietà verso il Centro Pannunzio. Come diceva Mario Soldati, sempre in alto il “Pannunzio “!