Ci troviamo, volenti o nolenti, tutti in prima linea nelle nostre case. Siamo di fronte ad un avversario mai visto sul pianeta Terra. La realtà è che i nostri antenati non ci hanno lasciato in eredità le armi necessarie: niente anticorpi per questo nemico.

Da casa, costruiamo trincee con la sola forza della razionalità, della  mente e del  corpo. Intrecciamo il nostro filo spinato. Come? Alzandoci dal letto ogni mattina, prendendo consapevolezza di essere ancora sani, guardandoci allo specchio e preparandoci con attenzione e igiene; e poi inventandoci la vita di momento in momento.

In assoluto, sappiamo che  amare e ridere sono due meccanismi fisiologici che fanno aumentare  le  difese organiche; buon sano sesso per chi può, una barzelletta per chi sa, curiosità per la cultura, la musica e l’arte in genere scatenano reazioni chimiche ed ormonali potenti che fanno funzionare meglio le difese contro agenti patogeni. Ridere poi rinforza la mente. Ridere o amare? Non facciamo scelte di parte, se possibile coniughiamo entrambi e li colleghiamo anche alla cultura,  all’arte e  ad ogni altra cosa che ci piace e ci gratifica.

Sicuro è che la paura diventa una trappola. Ma la consapevolezza è necessaria.

Pensiamo agli ammalati e inglobiamo le notizie che dovrebbero consolare per vedere uscire i ricoverati  dall’incubo e come medico le riassumo: in ospedale ci sono( almeno per ora) i caschi di ventilazione e i macchinari di terapia intensiva, c’è il cocktail di antiretrovirali che concede tempo agli anticorpi per inglobare e bloccare ove possibile il virus prima che comprometta troppo i polmoni; i ricercatori cinesi portano a Roma l’antivirale di Wuhan. C’è il Tocilizumab, farmaco usato per l’artrite reumatoide che pare possa aiutare, poi l’ipotesi  plasma dei guariti per curare dal Covid 19. Allo studio il vaccino…

Un piccolo riassunto anche per quanto riguarda  i consigli culinari: aglio funghi, cioccolato fondente e miele gli alimenti più ricchi  per aiutare le difese immunitarie. Si parla anche delle vitamine C, A, E, D. e fermenti lattici che di sicuro fanno sempre bene. Altrettanto bene è  bere l’ acqua necessaria.

In realtà, come medico sono a riposo e sono consapevole di poter portare solo una briciola, un piccolo contributo per la prevenzione. È fatta di parole, ecco la mia pillola. Parole senza significati reconditi o figure retoriche. Semplici. La somministro senza obbligo di risposta e senza effetti collaterali. Io parlo d’amore…far ridere non so.

PIU’ UNITI E LONTANI

Diversi uno all’altro

più uniti e lontani

fronteggiamo il mistero.

La musica respira nel cuore

e la terra oggi è irreale.

Nel nostro smarrito stupore

ci salverà ancora l’amore.

Patrizia Valpiani@marzo 2020