«Tutto ciò che faccio è frutto di studio e passione». Risponde così, con la semplicità tipica delle grandi personalità, Claudia Piccinno alla domanda su come sia possibile occuparsi di numerose e svariate attività culturali, anche all’estero, ciascuna immancabilmente di elevato spessore.

Docente, poetessa e scrittrice, traduttrice e divulgatrice culturale, risulta una figura di rilievo nell’attuale panorama letterario, non solo nazionale, proprio per l’ideazione e la promozione di progetti ed eventi capaci di coinvolgere sempre più persone e di salvaguardare dall’indifferenza e dalla banalità del conformismo.

È difficile sintetizzare in poche parole il lavoro – o gli infiniti lavori? – che svolge o elencare i molteplici riconoscimenti che le sono stati attribuiti.

È innanzitutto autrice di numerosi libri di poesia, di prefazioni e saggi critici. Presente in oltre sessanta raccolte antologiche, è membro di giuria in vari premi letterari a carattere nazionale e internazionale.

Medaglia d’oro al Frate Ilaro 2017, vincitrice Ossi di Seppia 2020, ambasciatrice per l’Italia del World Institute for Peace e di Istanbul Sanat Art, Ape d’argento del Comune di Castel Maggiore per meriti culturali. Tra i vari premi internazionali, gli ultimi: Global Icon Award 2020 for Writers Capital International Foundation, The Light of Galata (Turchia 2021), Sahitto International Jury Award (Bangladesh 2021), Premio alla Cultura Città del Galateo (Roma 2021), Aco Karamanov (Macedonia 2021), Ajtan Zhiti (Kosovo 2021), Premio Pannunzio (Torino 2022), Premio Internazionale di Letteratura Dr. J. Manuel Equihua Estrella (2024).

È responsabile della rubrica Poesia per La Gazzetta di Istanbul e redattore per l’Europa della rivista turca Papirus (edita da Artshop). Collabora con vari blog, e-magazine e riviste cartacee, tra cui Menabò, Verbum Press, Italine, CiaoMag, Poetry Land, Il Porticciolo.

Tutta la sua attività di traduttrice è il coronamento di una missione culturale in cui Claudia Piccinno, dando voce agli altri, alle letterature altre, porta a compimento l’eradicazione del pensiero unico tramite un confronto umano e letterario volto individuare le affinità piuttosto che le differenze. Per questi motivi sarà ora impegnata come direttrice artistica del Festival di Poesia Internazionale Con-Versi-Amo col Mondo, che si terrà il 10 e 11 maggio 2024 a Castel Maggiore (Bo), con l’obiettivo di portare nel territorio autori del panorama poetico di tutto il globo per confrontarsi su temi universali che prescindono dalla nazionalità, dal marketing, da logiche editoriali e dall’appartenenza politica o religiosa.

Dialogo interculturale e sensibilità per la poesia universale sono alcuni dei motivi di ispirazione per questo festival alla prima edizione, la contaminazione tra le arti e le varie professionalità messe in campo faranno il resto per creare sinergia e bellezza.

Ǫuest’anno paese ospite sarà la Turchia, con quattro rinomati poeti che arriveranno da Istanbul: Hilal Kharhan, poetessa e traduttrice, ideatrice e organizzatrice del Festival letterario FeminIstanbul; Ali Gunvar, architetto e poeta; Haydar Ergulen, direttore del Festival internazionale di poesia di Eskişehir e di letteratura internazionale di Izmir; Mesut Senol, docente universitario.

Il Festival ospiterà, inoltre, poeti di lingua italiana che leggeranno i loro testi e Laura Delpino, una scrittrice di La Spezia appassionata della Turchia, per un gemellaggio letterario e gastronomico.

«Sarà un mese molto intenso – anticipa la poetessa salentina, che da tempo vive in Emilia Romagna, benemerita della città di Castel Maggiore per meriti culturali – in cui sarò impegnata come direttrice artistica del festival Con-versi-amo col mondo e poi come poetessa in trasferta in Spagna».